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Fotovoltaico: come sfruttare l’energia di notte

Il fotovoltaico è inutile di notte?

Per rispondere a questa domanda partiamo dicendo che la tecnologia fotovoltaica si basa sullo sfruttamento dei raggi solari per produrre energia elettrica.

La domanda sorge quindi spontanea: come si comporterà l’impianto durante le ore notturne e nelle giornate nuvolose?

In queste situazioni l’apporto di luce solare è molto ridotto se non del tutto assente, esistono però diverse soluzioni per ovviare a questo problema:

  • Il sistema di accumulo energetico: con questo sistema l’energia prodotta durante il giorno e non immediatamente utilizzata va a caricare delle batterie che rilasciano poi l’energia durante le ore in cui non avviene la produzione. In questo modo l’efficienza dei pannelli è ottimizzata e la loro installazione diventa ancora più conveniente.
  • Lo scambio sul posto: si tratta della cessione dell’energia non utilizzata alla rete elettrica, aderendo a un programma come il conto energia. Questa possibilità permette di compensare l’energia elettrica immessa in rete con quella prelevata e utilizzata durante le ore notturne o nelle giornate nuvolose.

Ad oggi il miglior modo per avere e sfruttare l’energia solare anche di notte è installare l’impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, che permette di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante il giorno per poterla riutilizzare nelle ore notturne.

Come avete visto, esistono diversi modi di valorizzare la produzione di energia, così il vostro impianto fotovoltaico sarà efficiente anche durante la notte.