Quando si tratta di fotovoltaico un altro termine che si sente spesso nominare è “ottimizzatore di potenza“.
Ma che cos’è?
Un ottimizzatore di potenza è un dispositivo che viene attaccato a ciascun modulo fotovoltaico e permette di inseguire costantemente e in tempo reale il “punto di lavoro ottimale” in base alle condizioni produttive (“maximum power point tracking“). Esso è il punto soggetto al massimo irraggiamento solare, che una volta individuato, viene fatto lavorare a pieno regime.
In questo modo la produzione dell’impianto è ottimizzata e può aumentare anche fino a + 25%.
Un altro vantaggio degli ottimizzatori di potenza è la possibilità di monitorare in tempo reale la produzione di energia attraverso un collegamento wireless a una centralina di raccolta dati, permettendo di individuare il singolo pannello con produzione ridotta e agire tempestivamente per ripristinare il normale funzionamento.
Senza di essi, inoltre, se un modulo subisce un calo di rendimento (a causa di un guasto o di fattori esterni come ombreggiamento o sporcizia) automaticamente tutta la stringa (insieme di più moduli) ne risente, mentre con l’utilizzo di ottimizzatori di potenza il problema viene circoscritto al modulo in questione.
Ottimizzatori fotovoltaico: principali vantaggi
Come potete vedere sono numerosi i motivi che spingono sempre più clienti ad installare un impianto che sia provvisto anche di ottimizzatori di potenza:
- Monitoraggio continuo dei singoli moduli
- Flessibilità e versatilità anche in condizioni ambientali non favorevoli
- Rendimento del +25%
- Risoluzione dei problemi come il mismatching, ossia le perdite di efficienza dei singoli moduli
- Sicurezza elevata, riducendo a 1 volt la tensione applicata a ciascun pannello di sistema
Se state pensando di introdurre anche voi questo sistema, o avete bisogno di più spiegazioni, non esitate a CONTATTARCI.